I tassi di mortalità per cancro, anche se non il numero assoluto di decessi, sono diminuiti negli ultimi tre decenni in Europa. Sono state effettuate proiezioni stimate e il numero di decessi evitati per la mortalità totale per cancro e per 10 principali siti tumorali, tra il 1989 e il 2022, per l’Unione Europea (UE), il Regno Unito, la Francia, la Germania, l’Italia, la Polonia e la Spagna, utilizzando la certificazione dei decessi per cancro e i dati sulla popolazione dal 1970 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di Eurostat.
Nell’UE si prevedono 1.269.200 decessi per cancro nel 2022; i corrispondenti tassi standardizzati per età (mondo) scendono del 6% a 126,9 decessi/100.000 negli uomini e del 4% a 80,2/100.000 nelle donne dal 2017. Si prevede che il tumore al polmone maschile diminuisca del 10%, raggiungendo i 30,9/100.000. L’aumento della mortalità femminile per cancro al polmone è rallentato (+2% a 13,8/100 000). I tumori dello stomaco, del colon-retto, della mammella e della prostata hanno registrato cali sostanziali, tra il 5% e il 16% negli ultimi 5 anni. Il cancro al pancreas è rimasto stabile negli uomini (8,1/100 000) ed è aumentato del 3% nelle donne (5,9/100 000), diventando la terza causa di mortalità per cancro nell’UE (87 300 decessi), superando il cancro al seno (86 300 decessi). Il calo dei tumori dell’utero è rallentato (-4%) e si è attestato a 4,7/100.000. Il cancro alla vescica è diminuito del 9% negli uomini, ma è rimasto stabile nelle donne. Le leucemie sono diminuite di oltre il 10%. La mortalità per cancro ovarico è diminuita nell’ultimo decennio in tutti i Paesi considerati. I tassi previsti nell’UE sono stati di 4,3/100 000 (-13%) a tutte le età, 1,2/100 000 (-26%) tra i 20 e i 49 anni, 15,3/100 000 (-11%) tra i 50 e i 69 anni e 32,3/100 000 (-11%) tra i 70 e i 79 anni.
Si prevede un ulteriore calo dei tassi di mortalità per cancro per il 2022. Il rallentamento della mortalità per cancro al polmone nelle donne riflette un certo livellamento del fumo nelle donne. Le tendenze favorevoli del cancro alle ovaie dovrebbero continuare e sono in gran parte attribuibili alla diffusione dell’uso di contraccettivi orali e a un certo impatto del miglioramento della diagnosi e della gestione.
Il cancro non colpisce tutte le razze allo stesso modo, né in termini di incidenza né di esito. Le statistiche statunitensi indicano che gli afroamericani hanno maggiori probabilità di morire di cancro rispetto alle persone di qualsiasi altro gruppo razziale o etnico. Dal 1997 al 2001, il tasso medio annuo di mortalità per tutti i tumori messi insieme è stato maggiore per gli afroamericani, seguiti da bianchi, ispanici, indiani d’America/nativi dell’Alaska e asiatici/isole del Pacifico. Molti Paesi, tra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito, mirano a ridurre l’incidenza del cancro e la mortalità ad esso associata attraverso iniziative di salute pubblica, come quelle volte a migliorare gli stili di vita.
L’incidenza del cancro varia notevolmente nell’UE, sia tra i vari tipi di tumore che all’interno di essi, a causa di fattori quali le variazioni nell’esposizione ambientale agli agenti cancerogeni. Di seguito sono riportati i dati di incidenza e prevalenza del cancro nell’UE. L’incidenza e la prevalenza dei diversi tipi di cancro a 5 anni variano notevolmente tra i Paesi, anche tenendo conto delle differenze nelle dimensioni della popolazione.
Queste cifre sono un’indicazione importante dell’onere complessivo del cancro per la società europea, che è una funzione sia dell’incidenza che della prevalenza delle malattie, con molti trattamenti sistemici prolungati.
Attualmente stiamo assistendo a miglioramenti significativi negli esiti del cancro. Tuttavia, cosa ancora più importante, negli ultimi anni il carico oncologico dei tumori più comuni, come il seno e il colon-retto, è aumentato in modo significativo nelle popolazioni dell’UE. I dati di prevalenza a 5 anni indicano che più di 4 milioni di persone ne sono affette, e questo numero è destinato ad aumentare sostanzialmente con l’aumento delle dimensioni dell’UE e con i miglioramenti nelle cure.
I risultati del trattamento del cancro sono migliorati notevolmente negli ultimi due decenni. Questi miglioramenti comprendono una migliore organizzazione dei servizi, maggiori investimenti in servizi di supporto come le radiografie e la patologia, e migliori servizi di screening che consentono la prevenzione e la diagnosi precoce. A ciò si aggiungono gli importanti progressi nei trattamenti oncologici in diversi campi.